Nella splendida cornice di Villa delle Rose, a Lecce, il passaggio del martelletto del club Rotary Lecce, il 3 luglio scorso. Vito Francesco De Pace lo ha passato a Francesco Mariano Mariano. «Voglio porre grande attenzione ai giovani, alla loro formazione, dare loro il giusto esempio» ha annunciato il neopresidente del club. Il quale ha indicato una strada della solidarietà diversa dalle tradizionali donazioni di beni:«Metteremo al servizio del prossimo le nostre professionalità, dedicandogli tempo e lavoro».

Ricca di iniziative l’annata presieduta da Vito Francesco De Pace, che durante la cerimonia ha sottolineato: «Il Rotary è continuità nella sostanza e non solo nella forma; il passaggio di consegne non è lo scambio di una spilla ma il passaggio da un presidente all’altro del testimone rappresentato dagli obiettivi che si volevano raggiungere, dalle motivazioni ideali ma soprattutto dai valori perseguiti».

Durante la presidenza di Vito De Pace, il Rotary Lecce ha ospitato gli scienziati Lorenzo De Micheli e Pier Paolo Pompa, creatori della protesi robotica che si muove su impulso nervoso, Carlo Capasa, direttore della Camera nazionale della moda, il premio Nobel per la chimica, James Fraser Stoddart, la giornalista Domitilla Savignoni, il giuslavorista Pietro Ichino. Il club ha ricevuto la visita di Lauren Ribant, regional grants officer del Rotary International di Evanston (Chicago), firmataria responsabile dei progetti della Rotary foundation in oltre sessanta distretti. In visita ufficiale è giunto a Lecce il governatore del Distretto 2120, Donato Donnoli. Ospitati anche Ughetta Radice Orlando Confalonieri, fondatrice e segretaria generale della fondazione Itaca-onlus, il professor Francesco Strafella, docente di Astronomia e Fisica dell’Università del Salento, e il dottor Domenico Licchelli, dell’Osservatorio astrofisico “Feynman”.

                                      (in foto: gli invitati ascoltano gli inni, prima del passaggio di consegne)

 

Il club ha svolto il service “Accorciamo le distanze”, in collaborazione con l’Associazione genitori Onco-ematologia pediatrica dell’ospedale “Fazzi” e col Tar: realizzazione di uno strumento digitale di scambio dei dati sanitari. In ottobre il service “End Polio”: proiezione in piazza Sant’Oronzo, sul Sedile, di immagini che ricordano l’impegno rotariano per la sconfitta di questa malattia. In gennaio ha prestato patrocinio al libro “L’Obelisco di Lecce e la Strada Ferdinandiana”, di Andrea Tondo. Nello stesso mese il Rotary Lecce ha partecipato alla Giornata del farmaco. In febbraio assegnata una borsa di studio a Giovanni Paolo Delle Donne, laureando di ingegneria alla Università del Salento, vincitore di una selezione su bando Erasmus per il progetto “StartLab”, in Texas. Tra i service, quello svolto con l’Associazione salentina donatori volontari di sangue: acquistate 120 magliette. Altra iniziativa: la partecipazione al seminario Ryla sponsorizzando il socio del Rotaract Lecce, Eugenio Peluso. Il club ha partecipato all’International Day of Light e ha donato un telescopio per uso didattico al dipartimento di matematica e fisica dell?università del Salento e al gruppo Astrofisica.

 

                                                         (in foto: convivialità rotariana)

Tra le iniziative si ricordano l’acquisto di panettoni e pandori per “Amo Puglia”, associazione per la cura e l’assistenza dei malati terminali, quello di riso a favore della fondazione Progetto Itaca – onlus, la donazione di generi alimentari anche alla Caritas della parrocchia Santa Maria delle Grazie e alla Casa della Carità, di Lecce, e di coperte per sessanta posti di letto alla Caritas diocesana e stoviglie alla Casa della Carità.

Il club ha istituito il Premio Rotary in seno al Festival del cinema europeo, rassegna che ogni anno si svolge a Lecce. Il riconoscimento è stato assegnato al film “Ci alzeremo all’alba”, di Jean Marie Benjamin. Motivazione:«Per la capacità di dare risalto al sentimento dell’amicizia  e ai valori della ricerca spirituale, sottolineando la costante attualità della figura di san Pio da Pietrelcina e il valore della sua testimonianza in una realtà che non deve rinunciare alla solidarietà e alla fiducia nell’uomo».

All’organizzazione il presidente del Rotary international, Mark Daniel Maloney, chiede di «connettere il mondo». Gli ha fatto eco il neoprefetto del club leccese, Ugo LisiConnettere il mondo per incidere positivamente, ancora di più, su un periodo storico di incalzante degrado morale e sociale, di dilagante immiserimento». 

(in foto: Ugo Lisi al microfono)

 

Francesco Mariano Mariano ha quindi presentato il direttivo che lo affiancherà: prefetto Ugo Lisi,vicepresidente Leonardo Panico, segretario Raffaele Parlangeli, tesoriere Andrea Corleto, consiglieri Vincenzo Arsieni, Paolo Fedele, Francesco Micelli, Francesco Sticchi Damiani, istruttore del club Giuseppe Serracca Guerrieri.

(in foto: il direttivo del Rotary club Lecce 2019-20)