Il 24 ottobre si è celebrata la Giornata mondiale della polio. Nel 2018 ricorre il 30º anniversario della Global Polio Eradication Initiative, l’evento che il Rotary International e altri partner internazionali come l’Organizzazione mondiale della Sanità e l’Unicef hanno creato nel 1988. «In questi anni – ha informato in un comunicato stampa Francesco Vito De Pace, presidente del club rotariano di Lecce – sono stati somministrati due miliardi e mezzo di vaccini nei paesi a rischio, attraverso i quali si è ridotto del 99,9 per cento la presenza della malattia». Dunque, la campagna di vaccinazione cominciata nel 1988 è servita a far diminuire i casi di polio da 350mila a una ventina. In trent’anni si è reso possibile a sedici milioni di persone di camminare. E sono stati vaccinati due milioni e mezzo di bambini.
«Anche noi, Rotary Club Lecce, abbiamo partecipato alla raccolta di fondi – ha sottolineato De Pace – e finanziato l’acquisto di vaccini partecipando alla lotta per la eradicazione mondiale della malattia».
Operatori sanitari e volontari del Rotary salgono su montagne e attraversano deserti e giungono in isole sperdute per portare il vaccino a bambini. L’associazione ha comperato oltre 1.500 motociclette e 6.700 altri veicoli, diciassette barche, per compiere questi viaggi, ma sono stati usati anche elefanti, asini e cammelli.
Ambasciatori di questo impegno sono individui famosi, quali John Cena, star del wrestling e gli attori Kristen Bell, Jackie Chan, il golfista Jack Nicklaus e i cantanti Angelique Kidjo e Ziggy Marley, il Nobel per la pace Desmond Tutu, l’antropologa Jane Goodall, Bill Gates, il violinista Itzhak Perlman, sopravvissuto alla polio, e, fra gli altri, Francesco Totti, Pupi Avati e Maria Grazia Cucinotta.
Per questo anniversario, in piazza Sant’Oronzo, su uno dei lati del Sedile, è stata proiettata una grafica che ricorda l’impegno del Rotary International nella lotta alla polio. Non solo: al progetto End Polio Now è stato devoluto il ricavato del fundraising dinner che il Rotary club Lecce.